La cremazione
In cosa consiste la cremazione?
Che cosa è la cremazione di un defunto e come si svolge?
È la cremazione del feretro che viene trasportato in un forno crematorio, dove viene incenerito. Le ceneri vengono raccolte in un'urna cineraria e poi consegnate ai famigliari. Le urne cinerarie possono essere conservate in un cimitero, nella propria abitazione oppure disperse, secondo quanto prescritto dal regolamento comunale. Questa scelta è da considerarsi un sistema di sepoltura e permette di conciliare le esigenze dell'ambiente con la libertà di ciascuno di decidere in autonomia come tutelare i propri resti. Si tratta di una decisione razionale che permette di rispettare i propri ideali esistenziali e religiosi.
Come avviene?
Per l’appunto in un forno crematorio, ve ne sono diversi e dislocati in diverse località del territorio nazionale. Il forno è composto da due ambienti sovrapposti, separati da una griglia di materiale refrattario. La bara viene fatta scivolare nella parte superiore e prende subito fuoco. La combustione avviene a una temperatura di circa 1000 gradi centigradi, raggiunta per fiamma diretta o tramite arroventamento delle pareti attraverso resistenze elettriche o bruciatori a gas. Il sistema di ventilazione provvede a fornire l'ossigeno necessario e ad aspirare le ceneri del legno. L'operazione dura un paio d'ore, poi i resti vengono spinti nella zona di raffreddamento, dove sono separati dai residui metallici presenti nella bara, tramite una calamita. Infine, le ceneri si raccolgono in un'urna sigillata.
Come fare per essere sottoposti alla cremazione?
Si può scegliere la cremazione attraverso diverse dichiarazioni, che sono:
Facendone richiesta in un testamento autenticato da un notaio.
Redigendo un testamento olografo. In questo caso, tale volontà deve essere espressa in un atto firmato e con data certa, custodito da un parente, un amico o da un notaio. In ogni caso, tale atto è valido solo se pubblicato da quest'ultimo.
Tramite l'iscrizione a un'Associazione di Cremazione certificata e riconosciuta. In questo modo, la cremazione avviene senza bisogno del notaio e senza che i familiari debbano presentare un'istanza al Comune.
Si ricorda che in assenza di queste prerogative ed in rispetto delle leggi vigenti oggi il congiunto e/o un famigliare possono esercitare il potere di richiedere la cremazione con autocertificazione.